tre fratelli maltrattati

Teramo, bimbo dodicenne chiama il 112: "Aiuto, mamma e nonni ci bastonano"

La richiesta del più grande dei tre fratelli è arrivata mentre i genitori erano in ospedale con il figlio più piccolo colpito alla testa. I parenti sono indagati per lesioni e maltrattamenti

13 Feb 2025 - 12:26
 © agenzia

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"Correte, la mamma e i nonni ci picchiano", è la richiesta di aiuto che arriva da un bimbo dodicenne di Teramo al 112. Una telefonata che rivela una storia di infanzia negata con mamma e nonni materni indagati per maltrattamenti e lesioni, e tre fratellini affidati ad altri familiari nell'attesa che la giustizia faccia il suo corso. E' stato il più grande a trovare il coraggio di allertare le forze dell'ordine: quando i poliziotti sono arrivati a casa hanno trovato i bimbi di 2 e 9 anni dai nonni: i genitori erano al pronto soccorso insieme al figlio più piccolo, di soli 5 anni, che secondo l’accusa sarebbe stato colpito in testa dalla madre con un bastone.  

Le testimonianze dei bambini - Ai poliziotti, scrive Il Centro, il ragazzino ha confermato il racconto fatto via telefono: "Mamma e i nonni materni, che abitano in un appartamento vicino al nostro, ci maltrattano spesso usando un manico di scopa per colpirci", ha dichiarato. Stessa cosa avrebbe detto il fratellino più piccolo che ha raccontato di essere stato colpito il giorno prima a una mano sempre dalla mamma. Agli agenti la donna, secondo quanto indicato nei primi atti, non ha negato di aver colpito il figlio sostenendo di aver usato il manico di scopa con l’intenzione di colpire il più grande che poi si sarebbe spostato facendo così finire il bastone sull’altro. Il padre dei ragazzini, sempre nel corso dell’audizione da parte dei poliziotti e agli atti del fascicolo, ha detto di aver percepito che la compagna era violenta nei confronti dei figli e ma di non aver mai ritenuto di informare le autorità perché in sua presenza non sarebbe mai avvenuto niente. Il padre ora è parte offesa.

Le indagini e il processo - Le accuse sono da verificare ma mamma e nonni materni sono indagati per maltrattamenti e lesioni.  Sul caso c’è un procedimento aperto anche al tribunale per i minorenni con l’intervento dei servizi sociali: per il momento i fratellini sono stati affidati ad alcuni familiari. Il prossimo passaggio dell’inchiesta è quello dell’incidente probatorio (ovvero un’audizione protetta con la presenza di psicologi) per cristallizzare la testimonianza dei due fratelli di 12 e 9 anni. Il terzo, appena cinque anni, per ora non sarà sentito. 

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