Per gli investigatori potrebbe trattarsi di una 46enne di cui, alcuni giorni fa, era stata denunciata la scomparsa da parte dei familiari
Per gentile concessione di Walter De Berardinis © Tgcom24
Un cadavere parzialmente carbonizzato è stato trovato in una strada di campagna a Giulianova, in provincia di Teramo. Per gli investigatori potrebbe trattarsi di una donna di 46 anni di cui, alcuni giorni fa, era stata denunciata la scomparsa da parte dei familiari. Sarebbe stata identificata grazie a un tatuaggio. A fare il ritrovamento sarebbero stati alcuni cacciatori. Il corpo era senza abiti: tra le ipotesi investigative non si esclude l'omicidio.
"Dalle prime informazioni che arrivano in Comune - ha detto il sindaco Jwan Costantini - siamo davanti a un femminicidio, a un delitto efferato che mai Giulianova aveva visto prima. La città è scossa".
L'allarme è stato lanciato attorno alle 15 da un gruppo di cacciatori. L'area del ritrovamento è quella di via Cavoni, zona di campagna alla periferia di Giulianova, poco frequentata, in cui spesso vengono abbandonati i rifiuti tra la vegetazione. Sul posto, oltre al personale sanitario del 118 per la constatazione del decesso, sono subito intervenuti i carabinieri del Comando provinciale di Teramo e quelli della Compagnia di Giulianova, che hanno immediatamente avviato le indagini.
Il corpo della donna, secondo le prime informazioni era tra la vegetazione, in una zona periferica e impervia, senza vestiti. Il cadavere presenterebbe profonde ustioni, soprattutto nella parte inferiore, e sarebbe già in stato di decomposizione. Difficile al momento, stabilire quando siano avvenuti i fatti e a quando risalga il decesso. La donna è stata identificata grazie a un tatuaggio.
Non ci sarebbero sul corpo segni apparenti di violenza o strangolamento. Sarà l'autopsia, che si svolgerà presso l'ospedale di Teramo, a chiarire se siano state le fiamme a ucciderla o se il fuoco sia stato acceso successivamente nel tentativo di occultarne il cadavere. Non si può escludere quindi la pista dell'omicidio. Gli investigatori cercano anche tracce della presenza di altre persone. Non risulta che la donna avesse un marito o un compagno. Pare vivesse in famiglia.
L'area del ritrovamento, posta sotto sequestro, al momento è blindata: la strada è chiusa al traffico e nessuno può avvicinarsi al punto del ritrovamento. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'accaduto. Si cercano sul posto tracce di Dna o impronte. Gli investigatori stanno anche valutando se le telecamere di sorveglianza che inquadrano i punti di accesso alla via in questione possano aver ripreso qualcosa.
Profondamente scossa, dunque, la comunità di Giulianova. "Dalle prime informazioni che arrivano in Comune - ha spiegato il primo cittadino Costantini - siamo davanti a un femminicidio, a un delitto efferato che mai Giulianova aveva visto prima. La donna era scomparsa due giorni fa. Non la conoscevo, so che si era candidata alle elezioni comunali del 2019. Attendiamo gli sviluppi dalle indagini. La zona del ritrovamento è periferica, l'abbiamo chiusa per consentire i rilievi degli investigatori. Ci sono molte telecamere nell'area, speriamo che qualcuna possa dare risposte ai tanti dubbi".