Gli epicentri sono stati localizzati rispettivamente a 3 km sud-ovest dal capoluogo abruzzese e a 3 km nord-est da Lucoli
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Due scosse di terremoto sono state registrate dall'Ingv nella zona de L'Aquila. Diverse persone hanno lasciato case e uffici per fuggire in strada. La prima scossa, di magnitudo 3.6 e a una profondità di 12,8 km, è stata avvertita alle 17:52; la seconda, di magnitudo 3.7 e a una profondità di 9,5 km, alle 17:53. Gli epicentri sono stati localizzati rispettivamente a 3 km sud-ovest dal capoluogo abruzzese e a 3 km nord-est da Lucoli (L'Aquila).
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La prima scossa è stata registrata alle 17:52 con epicentro nell'area di Poggio di Roio, frazione dell'Aquila. La magnitudo registrata è 3.6 con profondità di 13 km. L'evento sismico è stato subito seguito da un altro evento di magnitudo 3.7 nella zona di Lucoli (comune alle porte del capoluogo), rilevato dalla rete Ingv il minuto successivo con profondità 10 chilometri.
Nelle periferie e nelle frazioni ovest del capoluogo alcune persone sono uscite per strada, ma i due terremoti sono stati avvertiti distintamente anche nella zona est e nel centro storico. Numerosi i commenti sui social network.
"All'esito dell'incontro, convocato questa sera d'urgenza in prefettura a seguito delle due scosse di terremoto che hanno interessato il territorio aquilano, è stata decisa la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi per l'infanzia per la giornata di giovedì 23 novembre ". Lo ha annunciato in una nota il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "D'intesa con l'assessore comunale alla Protezione civile, Fabrizio Taranta, che ha partecipato alla riunione, a cui hanno preso parte anche le forze dell'ordine, i vigili del fuoco e la protezione civile regionale è stato stabilito unanimemente di prendere tale misura al fine di consentire una verifica dei plessi, a mero titolo precauzionale, per garantire la regolare ripresa delle lezioni". "Al momento, come confermato da tutti i presenti, non ci sono danni a persone o cose, ma solo tanta comprensibile preoccupazione da parte degli aquilani". "Nelle prossime ore - conclude Biondi - daremo conto degli esiti delle verifiche".