Il Tribunale civile ha riconosciuto il nesso causale tra le rassicurazioni dell'ex numero due della Protezione civile nazionale De Bernardinis e la morte o il ferimento di chi ha fatto causa
A tredici anni dal tragico terremoto a L'Aquila, arriva una nuova condanna in sede civile per il governo italiano. La presidenza del Consiglio dei Ministri dovrà risarcire con sei milioni di euro venti parti civili per le rassicurazioni prospettate dall'ex numero due del dipartimento nazionale di Protezione civile, Bernardo De Bernardinis, già condannato con sentenza passata in giudicato a due anni di reclusione. Lo scorso dicembre a trenta parti civili furono riconosciuti otto i milioni di risarcimento.