La scossa registrata 24 ore dopo quella di magnitudo 3.9 nei Campi Flegrei, con epicentro in mare tra Bacoli e Pozzuoli
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Un nuovo terremoto ha colpito all'alba di domenica la zona di Napoli, in Campania. La scossa è stata registrata alle 5:55 con epicentro sul Vesuvio, a 6km da Portici e 7km da Torre del Greco, e ipocentro in superficie, a 0km di profondità. Lo confermano i dati dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Il terremoto arriva 24 ore dopo quello di magnitudo 3.9 nei Campi Flegrei, con epicentro in mare tra Bacoli e Pozzuoli.
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Una parte dei residenti nei comuni vesuviani ha avvertito il movimento tellurico, specie coloro che abitano negli appartamenti posti ai piani alti. Non è l'unica scossa registrata dalla strumentazione dell'Ingv nell'area del cratere: altri due terremoti di magnitudo inferiore si sono verificati alle 6:17 (1.9) e 6:19 (magnitudo 1.0).
"Non c'è alcuna correlazione tra lo sciame sismico dei Campi Flegrei e le scosse avvertite questa mattina nell'area del Vesuvio". Non ha dubbi Mauro Antonio Di Vito, direttore dell'Osservatorio vesuviano. "Ci troviamo - precisa Di Vito - dinanzi ad un'attività 'normale' del vulcano. È facile collegare ogni terremoto con lo sciame sismico in atto ai Campi Flegrei, ma ribadisco: non c'è alcuna correlazione. Sono due aspetti completamente distinti. L'allerta nell'area vesuviana resta verde? Certo. Mi sento quotidianamente con la Protezione civile: non ci sono affatto i presupposti per modificare l'attuale stato".