"Mi auguro che il tema dell'estensione non diventi uno scontro politico. Dobbiamo affidarci ancora una volta alla scienza", sottolinea. L'Ema avvia una valutazione sul vaccino Moderna ai bimbi (6-11 anni)
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"Credo che già nei prossimi giorni la terza dose si estenderà ai cinquantenni". A dirlo è il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. "Dobbiamo attendere con fiducia le indicazioni scientifiche - sottolinea -. Mi auguro che il tema non diventi di scontro politico. Dobbiamo affidarci ancora una volta alla scienza. E' ragionevole pensare che ci sarà un'estensione della platea per i quali sarà prevista la somministrazione".
Secondo Costa, sulla terza dose gli italiani hanno dimostrato un grande senso di responsabilità. "I numeri sono positivi - dice - e c'è una grande adesione. Le farmacie, con le loro 19mila presenze sul territorio, ci garantiscono capillarità. Siamo nelle condizioni ottimali per procedere". E poi sottolinea: "dobbiamo ricordare le parole del presidente Mattarella: non possiamo permettere che le posizioni di una minoranza, non suffragate da evidenze scientifiche, possano impedire o rallentare il ritorno alla normalità. C'è una maggioranza silenziosa in Italia che vuole tornare alla normalità e a crescere".
Il sottosegretario di Stato al ministero della Salute in quota Noi con l'Italia parla poi della necessità di "aumentare ancora le prime dosi" perché "siamo oggi all'86% dei cittadini che l'hanno ricevuta". "Dobbiamo proseguire con l'opera di sensibilizzazione, raggiungendo quel 90% che ci permette di gestire meglio la pandemia - osserva -. Per quanto riguarda le terze dosi si tratta di un numero in continua evoluzione. Ad oggi c'è una grande adesione da parte degli italiani. C'è la consapevolezza che è utile".
Ema avvia valutazione sul vaccino Moderna ai bimbi tra i 6 e gli 11 anni Intanto l'Ema ha avviato la valutazione della domanda presentata da Moderna per ottenere il via libera all'uso del suo vaccino anti-Covid Spikevax per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. La tempistica di qualsiasi valutazione dipende sempre dai dati inviati. L'attuale tempistica per la valutazione prevede un parere in circa 2 mesi, a meno che non siano necessarie informazioni o analisi supplementari.