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Si tratterebbe della nicchia all'entrata, sulla sinistra, della Cappella Paolina. L'icona è molto cara al Pontefice che l'ha visitata oltre cento volte
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Il luogo scelto da Papa Francesco per la sua sepoltura nella Basilica di Santa Maria Maggiore sarebbe molto vicino all'icona della Salus Populi Romani a lui tanto cara, e visitata oltre cento volte da quando è Pontefice. Si tratterebbe della nicchia all'entrata, sulla sinistra, della Cappella Paolina. Al luogo si può accedere anche da un ingresso che affaccia sulla navata principale, attualmente chiuso. Il luogo della possibile sepoltura - hanno reso noto fonti interne a Santa Maria Maggiore - era stato già prenotato in passato da un cardinale, ancora in vita, ma di fronte alla richiesta del Pontefice tutto è stato rivisto.
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La scelta di Papa Francesco si può definire inconsueta, visto che i suoi ultimi predecessori sono tumulati nella basilica vaticana, ma non desta stupore perché Bergoglio è molto devoto alla Vergine Salus Populi Romani, dove fa tappa prima e dopo ogni viaggio apostolico.
La Basilica di Santa Maria Maggiore si trova in piazza dell'Esquilino a Roma, è stata edificata durante il pontificato di Liberio e poi ricostruita da papa Sisto III che la dedicò al culto della Madonna. Ospita le spoglie di vari pontefici: Pio V, Sisto V, Clemente XIII, Paolo V e Clemente IX.
Nella Basilica di Santa Maria Maggiore è sepolto il massimo artefice dell'età barocca, Gian Lorenzo Bernini, nella tomba di famiglia. L'ultima sepoltura importante - autorizzata proprio da Bergoglio nel 2017 - è quella dell'ex cardinale di Boston, Bernard Law, tristemente conosciuto per aver insabbiato lo scandalo degli abusi sui minori che ha devastato la Chiesa americana negli ultimi decenni. La Basilica è stata indicata anche come uno dei possibili luoghi di sepoltura, mai scandagliato, di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana scomparsa a 15 anni nel giugno del 1983 e mai ritrovata.
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