A "Mattino Cinque News" Manlio Ottaviano: "Sapevamo della visita di Mattarella da tre mesi eppure i lavori sono iniziati 48 ore prima"
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Ad Agrigento, dopo il rifacimento last-minute delle strade alla vigilia dell'arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la cerimonia di inaugurazione dell'anno della capitale della Cultura, gli operai e mezzi sono di nuovo sul catrame appena steso per riaprire i tombini "asfaltati" prima del ritorno delle piogge.
Dopo la caccia coi metal detector, le telecamere di "Mattino Cinque News" si sono recate sul posto, precisamente in Via Petrarca, per documentare la liberazione dei tombini. Sul posto anche Manlio Ottaviano, responsabile del movimento civico "Mani Libere": "Situazione grottesca, abbiamo avuto seri problemi di carenza idrica. Tutto questo si poteva evitare visto che sapevamo della visita di Mattarella da tre mesi, eppure i lavori sono iniziati 48 ore prima perché manca la programmazione. Hanno asfaltato anche di notte per fare i lavori in fretta e furia. Il risultato? Hanno chiuso le saracinesche della distribuzione idrica e i tombini dei sottoservizi. Spero che questo guaio ora lo paghi la regione ma sono sempre soldi nostri" conclude.