All'imputato non sono state concesse le attenuanti generiche così come aveva ordinato la Cassazione annullando la precedente sentenza di condanna a dieci anni e 8 mesi
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La Corte di Appello di Torino ha condannato a sedici anni di carcere Victor Ulinici, uno dei cinque giovani imputati per il caso del lancio della bici sul lungo fiume dei Murazzi che ferì in maniera gravissima, nel gennaio del 2023, lo studente palermitano Mauro Glorioso. All'imputato non sono state concesse le attenuanti generiche così come aveva ordinato la Cassazione annullando la precedente sentenza di condanna a dieci anni e 8 mesi.
L'avvocato difensore di Ulinici, Wilmer Perga, ha quindi annunciato che il suo assistito non farà ricorso contro la sentenza. "Questo - ha spiegato il legale prima di lasciare Palazzo di giustizia - è l'orientamento di oggi. In ogni caso leggeremo e valuteremo le motivazioni della sentenza". Nel corso dei processi precedenti il giovane aveva espresso il suo dispiacere per le conseguenze del gesto, che aveva provocato il grave ferimento di Mauro Glorioso, rimasto tetraplegico dopo essere stato colpito.
"In una vicenda che ha avuto conseguenze così drammatiche è difficile gioire". Lo ha detto l'avvocato di parte civile, Simona Grabbi, commentando la condanna inflitta a Ulinici. Grabbi è il legale della famiglia di Glorioso. "Non si può gioire - ha precisato - per una pena tanto alta inflitta a un ragazzo di questa età che tuttavia rispecchia la gravità del fatto e delle conseguenze".