La sorella di Kelvin a Pomeriggio 5: "Senza Mohamed non so come avrei fatto"
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Ha cominciato a respirare da solo il piccolo Kelvin, il bimbo di origine cinese rimasto gravemente ferito in piazza San Carlo a Torino durante i momenti di panico che hanno colpito la folla accorsa in piazza per vedere la finale di Champions League sul maxischermo. Dall'ospedale Molinette dove il bimbo, che aveva subito la compressione del torace e del cranio, è in prognosi ancora riservata, fanno sapere che la sedazione è stata ridotta al minimo, e il piccolo non è più in coma farmacologico.
La sorella di Kelvin ringrazzia Mohamed - "Se non fosse stato per lui non so come avrei fatto". Parla con la voce ancora rotta dall'emozione la sorella del piccolo Kelvin. La famiglia ha ricevuto in ospedale la visita di Mohamed, il primo a fermarsi per soccorrere il bimbo rimasto travolto dai disordini di Piazza San Carlo. "Avevo paura che non ci fosse più nulla da fare per mio fratello perchè era ridotto molto male sotto tutta quella folla" ha dichiarato la giovane donna ai microfoni del programma pomeridiano di Canale 5. "Quando l'ho visto mi sono accorto che non si muoveva più e io mi sono inginocchiato su di lui chiamando aiuto - aggiunge Mohamed - non mi sento un eroe, so di aver fatto una cosa bella ma altrettanto normale. Per me tutti dovrebbero aiutare il prossimo."