La donna, un'addetta alle pulizie, ha fatto un volo di due metri e sbattuto violentemente una spalla. E' rimasta intrappolata nel sotterraneo per circa 50 minuti, poi portata in ospedale
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Era in una tomba di famiglia per ripulirla, nel cimitero monumentale di Torino, quando è sprofondata nella cripta dove è rimasta intrappolata. Per liberare la donna, una dipendente di una cooperativa esterna impegnata nel servizio, sono intervenuti i vigili del fuoco. Una grossa buca si è aperta nella cappella privata che stava sistemando e la 45enne è precipitata, facendo un volo di oltre due metri.
La donna ha riportato ferite alla spalla e al ginocchio, secondo il racconto del "Corriere della Sera", ed è stata trasportata in ambulanza al Pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni Bosco: le sue condizioni non sono gravi.
Ad accorrere per primo è stato un marmista che stava lavorano nei paraggi e che ha sentito le grida d'aiuto della donna, che aveva sbattuto la spalla contro il pavimento della piccola cripta dopo, pare, il cedimento di una lastra di marmo. Nel locale in cui era finita non c'era una scala, e quindi è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. L'addetta alle pulizie è rimasta nella cripta per circa 50 minuti prima di essere caricata in ambulanza. Ora la tomba è sottoposta "a sospensione" dopo essere stata sigillata dagli ispettori del Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro dell'Asl: si indaga per infortunio sul lavoro.