Le liti in un condominio sono sfociate in insulti e aggressioni verbali
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A Torino una coppia gay è da mesi minacciata e insultata dagli altri condomini. "Si propone una riunione interparte allo scopo di raccogliere le firme per mandarli via. Estirpiamo questo cancro!", si legge in uno dei volantini affissi nel palazzo e addirittura nel quartiere. Vittime Alex, 44 anni, e il compagno: i due abitano lì dal 2018. La loro vita diventa un inferno e, nonostante le denunce, le aggressioni verbali non finiscono.
"Siete affetti da un'ignoranza che è seconda solo alla vostra sete di riscatto sociale che non avverrà mai! Ci fate pena!", "Presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi", sono due dei tanti messaggi offensivi. Alex, racconta a La Stampa, vuole cambiare l'amministratore e per questo decide di rivolgersi agli avvocati. Alcuni condomini sono d'accordo, altri invece no. Secondo lui, proprio da questa vicenda (una normale discussione condominiale) nasce il clima di insulti.
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Il 44enne trova anche la sua auto danneggiata. Gli riferiscono che una donna minaccia di ricorrere al nipote "grande e grosso" per dargli una lezione. Ma la coppia ha deciso di non cedere: continuerà ad abitare in quel condominio.
Appendino: "Gay cancro? Lo sono l'odio e l'ignoranza" - "Anno 2021 e i cancri da estirpare rimangono l'odio e l'ignoranza". Così, su Twitter, il sindaco di Torino Chiara Appendino commenta la vicenda della coppia gay vittima di minacce e insulti omofobi nel condominio in cui abita
in Barriera di Milano. La prima cittadina riprende, per respingere con fermezza, alcune delle parole usate contro la coppia definita, tra l'altro, "il cancro del palazzo".