"Come scuola pubblica dobbiamo essere il più inclusivi possibile: se anche fosse soltanto uno il genitore escluso, come potrei guardare negli occhi il suo bambino il giorno dopo?", ha detto la preside
La dirigente scolastica di una scuola di Rivalta, in provincia di Torino, ha deciso che il saggio natalizio del laboratorio di teatro dell'istituto, previsto per lunedì 20 dicembre, si farà a porte chiuse, senza i genitori e con un pubblico composto dai soli bambini, per non escludere le mamme e i papà No Green pass. "Come scuola pubblica dobbiamo essere il più inclusivi possibile: se anche fosse soltanto uno il genitore escluso, come potrei guardare negli occhi il suo bambino il giorno dopo?", ha detto la preside, come riporta Corriere Torino. La scelta ha scatenato le polemiche: secondo alcune famiglie è "discriminazione al contrario".
La rabbia dei genitori - Furibondi i genitori dei bambini, che hanno inondato di mail la dirigente scolastica. Tra l'altro, la maggior parte delle famiglie è vaccinata: 76 nuclei su 80 sono provvisti di Super Green Pass. La decisione, però, non è stata frutto di particolari richieste da parte di mamme e papà sprovvisti di certificato verde, ma è stata presa in autonomia dalla direzione dopo aver fatto compilare un sondaggio informale ai genitori.
Il commento del sindaco - "Si tratta di una scelta che non condivido: non è giusto negare una possibilità a chi sta rispettando le regole e ha deciso di fidarsi della scienza", ha commentato il sindaco di Rivalta, Sergio Muro, che è anche papà di uno dei bambini della scuola.