Fa il tatuatore ed è soprannominato il "giustiziere". Ora deve rispondere all'accusa di tentato omicidio. Il movente è ancora sconosciuto
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Si chiama Davide Lorenzetti, il 35enne di Venaria (Provincia di Torino) accusato di aver gambizzato un senegalese lo scorso 22 febbraio. Il ragazzo, tatuatore di professione, è stato arrestato sulla base di un filmato ripreso da una telecamera di sorveglianza. Pare che Sidibe Tiemoko, 22 anni e di origine senegalese, avesse insistito per vendergli della droga e lui, per "fare giustizia" (da lì il soprannome di "giustiziere") abbia sparato un colpo dritto sulla gamba. Lo spacciatore dopo esser stato dimesso dall'ospedale è sparito.
Il movente è ancora da accertare ma, secondo chi ha condotto le indagini, quella sera Lorenzetti stava passeggiando per Vanchiglia (quartiere di Torino) con una ragazza. Tiemoko si sarebbe avvicinato per vendere della cocaina e lui l'avrebbe rifiutata. Poco dopo il tatuatore sarebbe andato a recuperare l'arma per "dargli una lezione".
Lorenzetti è stato arrestato su ordine del gip Francesca Christillin che ha accolto la richiesta del pm Roberto Sparagna. Ad "incastrare" il ragazzo "bramoso di giustizia" sarebbe stato un filmato di una telecamera di sorveglianza. Tiemoko, invece, dopo esser stato dimesso dall'ospedale, ha fatto perdere le sue tracce. Lorenzetti, comunque, non ha ancora confessato e dovrà presenziare davanti ai giudici per l'interrogatorio di garanzia.