© ansa
E' rientrato in carcere un altro dei boss che erano finiti ai domiciliari per ragioni di salute. Si tratta di un esponente della 'ndrangheta, che aveva chiesto il ricovero in ospedale. Il ritorno in cella è dovuto al decreto del ministro Bonafede, che ha previsto la rivalutazione dei casi di scarcerazione per la pandemia, e all'intervento del Dap, che ha trovato per l'uomo un posto a Bari, dove è disponibile assistenza specialistica.