La coppia si è rifiutata di divulgare le generalità del figlio appena nato
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Il campanilismo tra Pisa e Livorno invade anche le corsie dell'ospedale. E' accaduto nella notte di Capodanno con protagonista una coppia di genitori livornesi che ha invocato la privacy per il loro figlio appena nato "in trasferta". Il primo nato dell'anno all'ombra della Torre pendente è venuto alla luce alle 1.08, non si sa se si tratti di un maschio o di una femmina perchè i genitori hanno vietato al personale sanitario di veicolare qualunque informazione.
Tutto è iniziato la mattina del primo dell'anno, quando la dottoressa è entrata nella stanza della neomamma per dirle che fuori c'erano giornalisti e fotografi, venuti come ogni anno a immortalare il primo nato: "è la tradizione e alle mamme fa piacere". La donna ha scambiato un rapido cenno d'intesa con il marito e poi la risposta all'unisono: "Per carità, niente foto. Niente nomi e nessun dato. Siamo di Livorno e non vogliamo far sapere che la nascita è avvenuta a Pisa". Una frase lapidaria, che ha chiuso la questione. E a giornalisti e fotografi non è rimasto che raccontare la storia di Iris, la seconda nata in città che senza il gran rifiuto nessuno, oltre a parenti e amici, avrebbe mai conosciuto.