L'aggressione in pieno centro. E' stata la vittima, romena, ad accusare il fidanzato. I due avevano appena avuto una violenta lite
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E' stata aggredita in pieno centro ad Arezzo da un uomo, che le ha gettato addosso liquido infiammabile e le ha dato fuoco. La donna, una 49enne di origine romena e senza fissa dimora, si è data alla fuga ed è entrata urlando in un bar per chiedere aiuto, dicendo che era stato il suo compagno a ridurla così. La donna si trova ora al Centro grandi ustionati di Genova e i carabinieri stanno cercando il fidanzato, un 60enne anch'egli romeno.
La donna è stata avvicinata dall'aggressore nella centralissima via Mecenate, a pochi metri dalle bancarelle dell'affollata Fiera di Settembre. E' stato il proprietario del bar dove si è precipitata, con gli abiti bruciati e con gravi ustioni sul corpo, in particolare sul volto, a dare l'allarme allertando il 118 e i carabinieri. Il barista ha detto di conoscere il compagno, aggiungendo che spesso si offriva di rifocillare i due, entrambi senza un'abitazione.
Secondo una prima ricostruzione il 60enne avrebbe dato fuoco alla compagna dopo una violenta lite tra i due: poco prima i carabinieri avrebbero ricevuto infatti la segnalazione di una lite tra un uomo e una donna non lontano dal luogo dell'aggressione.