Dal Burkina Faso alle vigne di Carrara, la storia di François: "Nessuno voleva lavorare questi campi"

Mentre fa discutere l'annuncio del ministro Francesco Lollobrigida sull'avvio del servizio civile agricolo rivolto ai giovani, c'è chi come François ha trovato tramite il lavoro nei campi il suo riscatto da povertà e sfruttamento. 

Originario del Burkina Faso, François è arrivato in Italia nel 2008 e oggi gestisce un'azienda vitivinicola sulle colline nell'entroterra di Carrara (Ms), a ridosso delle Alpi Apuane. "Grazie a una ragazza italiana che ha acquistato il terreno ci siamo messi d'impegno per recuperare l'area", spiega l'uomo che negli anni ha costruito insieme alla moglie Jacqueline una serie di terrazzamenti destinati alle colture. Dietro alle cave di marmo, si è sviluppata la produzione di vini bianchi e rossi e sono oltre diecimila le bottiglie che la coppia riesce a vendere ogni anno. Da neo cittadino italiano, François coltiva ora il sogno di far conoscere le eccellenze vinicole nel suo paese d'origine.

"Dopo 10 anni di attività abbiamo iniziato a esportare il nostro vino nel Burkina Faso", spiega l'imprenditoreche manda avanti l'azienda insieme alla moglie e ai figli. Nel commentare la vendemmia appena conclusa ha ammesso di aver faticato a trovare giovani italiani interessati a svolgere per brevi periodi un'esperienza nei campi.