Assegno negato

Da neonato sfuggì all'Olocausto, negato assegno di benemerenza: "troppo piccolo, non capiva la persecuzione"

Dopo aver vinto in primo grado davanti alla Corte dei Conti fiorentina, la sentenza è stata ribaltata in appello

31 Ott 2018 - 12:53
 © ansa

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Lo Stato italiano ha rifiutato l'assegno di benemerenza a un livornese di 74 anni ebreo costretto a nascere negli scantinati dell'ospedale di Volterra, in provincia di Pisa, per sfuggire alle persecuzioni nazifasciste.

Secondo i giudici era troppo piccolo per rendersi conto di quello che stava succedendo e quindi non ha diritto all'assegno previsto per quei cittadini ebrei italiani, in età pensionabile pari a 65 anni, che siano stati perseguitati dalla legislazione anti ebraica dal 1938 al 1945.

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