Da Pistoia a Lourdes per accendere il cero della pace da due quintali: il pellegrinaggio in Ape car di due 80enni

Tempi di marcia rispettati e da record: 350 e più chilometri al giorno, con partenza il 6 maggio, per coprire quei 1.200 chilometri di distanza da Pistoia alla grotta di Lourdes. Tutti percorsi a bordo di una Ape Porter a quaranta chilometri orari, undici ore di guida, soste escluse, evitando l'autostrada, con un carico preziosissimo: un cero artigianale alto due metri e di due quintali di peso, appositamente realizzato a marzo per la pace nel mondo. Protagonisti di questo viaggio benefico l'82enne Sauro Innocenti (che ha creato il cero) e sua moglie Carla Bianchini, 78, di Chiesina Uzzanese, in provincia di Pistoia, presepisti dell'Associazione Terre dei Presepi. "E' un pellegrinaggio che volevamo fare a piedi ma alla fine eccoci qui: 1.248 chilometri con ape cargo corrispondono a 12.480 fatti in auto", il primo commento della coppia una volta arrivata a destinazione il 9 maggio.

Il cero era stato acceso il 9 aprile a Cerreto Guidi (Firenze), in occasione della Marcia per la pace nel mondo organizzata dall'Associazione Nazionali e Città dei Presepi, con il lume della pace prelevato dal santuario di La Verna dove San Francesco aveva ricevuto le stimmate.

E un mese dopo, nella giornata del 10 maggio, sarà nuovamente acceso, ma stavolta davanti alla Grotta delle apparizioni per essere offerto alla Madonna di Lourdes affinché cessino le guerre e nel mondo torni la pace.

Alla vigilia del viaggio, il vescovo di Pescia mons. Roberto Filippini si era recato personalmente presso l'abitazione dei due pellegrini per benedire l'Ape e il maxicero.