Firenze, parla Julia Tosti, quasi ammazzata da Riccardo Menenti che, in attesa di scontare l'ergastolo, vive a pochi chilometri da lei. "Temo che venga per finire il lavoro"
Sei anni e 4 processi dopo: Riccardo Menenti, l'uomo che la notte tra il 25 e il 26 marzo 2013 fece irruzione nel suo appartamento uccidendo il fidanzato Alessandro Polizzi e quasi ammazzando anche lei, Julia Tosti, è stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. E ora attende da uomo libero, che la Cassazione fissi la data del ricorso presentato dai suoi legali dopo la condanna all'ergastolo. "Sono terrorizzata", dice la ragazza.
Julia, non dorme più per la paura, riporta il Messaggero, perché il killer del suo fidanzato vive a pochi chilometri da lei e dalla famiglia Polizzi. "Sono sconcertata - dice - non riesco a capacitarmi. Non riesco a capire come sia possibile che l'uomo che ha ucciso Alessandro e mi ha quasi ammazzato, ora sia libero".
"Vive a poche decine di chilometri e soprattutto non ha niente da perdere. Ho paura, certo. Ho paura che torni a finire il lavoro che quella sera non è riuscito a portare a termine", dice ancora Julia. "Ripeto: essendo già stato condannato più volte all'ergastolo, se deve tornare in carcere per tutta la vita cos' ha da perdere?".
Venerdì assieme alla famiglia Polizzi e agli amici di Alessandro Julia ha manifestato davanti alla Cassazione e al ministero della Giustizia. "E' stata una giornata psicologicamente molto impegnativa. Abbiamo vissuto e condiviso ancora una volta la rabbia, il dolore. E la volontà che sia fatta giustizia, una volta per tutte".