Tre persone, tra le quali l'ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, sono indagate nell'ambito dell'inchiesta sulla bancarotta fraudolenta aperta dalla procura di Arezzo. Oltre a Fornasari, si tratta dell'ex consigliere della Banca, Giorgio Guerrini, e del funzionario dell'istituto aretino che aveva instradato la pratica per un finanziamento di circa 20 milioni di euro alla società Privilege Yard.