Donato Capece lamenta di aver più volte avvertito le autorità del pericolo imminente
"L'evasione è dovuta al fatto che la struttura è fatiscente, il muro di cinta è stato chiuso perché pericolante e mancavano i controlli": così Donato Capece, segretario nazionale del sindacato Sappe, intervenuto a Tgcom24 sull'evasione di tre detenuti di nazionalità romena dal carcere di Sollicciano, a Firenze.
"Avvertimmo più volte il capo di gabinetto del Ministro e le altre autorità del pericolo imminente: potremmo perciò definirla un'evasione annunciata", ha poi aggiunto Capece.