A giorni è previsto l'arrivo a Firenze della famiglia del 13enne che ha attraversato il Mediterraneo per cercare dei medici in grado di curare il fratellino
"Al grande gesto di amore compiuto da Ahmed verso il suo fratellino Farid, abbiamo voluto rispondere con un altro gesto di amore. Accoglieremo Farid, Ahmed e la loro famiglia nelle nostre strutture sanitarie e sociali". Si chiude quindi con il lieto fine la vicenda del 13enne egiziano che da solo ha attraversato il Mediterraneo per arrivare in Italia e cercare dei medici in grado di curare il fratellino. Se nei giorni scorsi era arrivata la disponibilità dell'ospedale Meyer di Firenze ad operare il bambino, adesso arriva anche la notizia che non solo il piccolo Farid sarà curato, ma tutta la famiglia sarà accolta a Firenze. A dare la notizia l'assessore al diritto alla salute e al sociale della Regione Toscana Stefania Saccardi.
Farid, sette anni, è affetto da una grave forma di piastrinopenia, una carenza di piastrine nel sangue. Nei giorni scorsi era partita una gara di solidarietà per fare in modo che il sacrificio del fratello maggiore Amhed non fosse vano e la Fondazione Careggi onlus ha avviato una raccolta fondi.
"Continuo a ricevere telefonate e messaggi di medici, ma anche di persone comuni, che si offrono di curare Farid e ospitare la sua famiglia - dice ancora Stefania Saccardi -. Ringrazio tutti, a cominciare dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, che si è attivato, attraverso il ministero degli Esteri, per organizzare il ponte aereo che da Il Cairo porterà in Italia Farid e la sua famiglia".
Nell'arco di pochi giorni la famiglia sarà riunita - Ahmed arriverà venerdì a Firenze da Agrigento, dove sarà preso in carico dai servizi sociali e verrà ospitato in una struttura di accoglienza del Comune di Firenze. Farid e i suoi genitori arriveranno invece nei prossimi giorni. Al Meyer sono pronti per accoglierlo. "Possiamo seguirlo da subito - dicono dalla direzione sanitaria dell'ospedale pediatrico -. Non appena avremo tutta la sua documentazione e le informazioni cliniche, valuteremo la sua situazione e stabiliremo quali sono le cure necessarie per lui".