"A volte basta veramente poco per rendere felice e per un attimo importante una persona speciale. Grazie veramente di cuore a tutti", ha scritto la famiglia del piccolo
Sognava da sempre di salire sulla Cupola del Duomo di Firenze, ma, avendo difficoltà a camminare, non avrebbe mai potuto percorrere i quasi 500 scalini. Così, i calcianti di Parte Rossa di Santa Maria Novella si sono offerti di portarlo in spalla fino alla cima della cattedrale per esaudire il suo desiderio. È la storia di Brando, 9 anni, tifoso della squadra del Calcio storico fiorentino dei Rossi.
Sabato mattina, grazie alla disponibilità dell'Opera di Santa Maria del Fiore, alle 8 è stato eccezionalmente aperto l'accesso alla Cupola del Brunelleschi e il bambino è stato portato sulle spalle dai calcianti che si sono alternati nella lunga salita. Ad accompagnare la visita i genitori del bambino con il fratello del piccolo, il presidente del Calcio storico fiorentino Michele Pierguidi e dirigenti del Colore Rosso.
Plauso per l'iniziativa del sindaco di Firenze Dario Nardella: "Viva la Firenze solidale, quella uguale per tutti, dal cuore grande e dall'animo d'oro - ha scritto su Facebook -. Fiero di essere il Sindaco di questa città".
"Queste sono le belle notizie che rendono unica la nostra città. Le emozioni, i sentimenti e l'amore verso gli altri sono dei valori indelebili nella vita di tutti noi. Così i calcianti di Santa Maria Novella hanno reso felice Brando. Anch'io ho scalato con loro i quasi 500 gradini. Voglio inoltre precisare che anche gli altri Colori hanno sempre dimostrato di essere vicini alla città con il loro impegno sociale e solidaristico mostrato in varie iniziative e manifestazioni, insieme all'Associazione 50 Minuti formata dalle Vecchie Glorie del Calcio Storico presiedute da Alessandro Augier. Questa è Firenze. Questi sono i Rossi. Questo è il Calcio in Costume. Viva Fiorenza e viva Brando", ha commentato invece Pierguidi, come riporta La Nazione.
Il messaggio della famiglia - In un messaggio su Facebook, la famiglia del bambino ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a esaudire il desiderio di Brando: "A volte basta veramente poco per rendere felice e per un attimo importante una persona speciale. Grazie veramente di cuore a tutti".