E' da chiarire se le vittime siano morte perché investite dall'auto pirata o a causa di un tamponamento precedente in cui sono rimasti coinvolti
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Non è stato ancora rintracciato il pirata della strada che sabato mattina ha travolto padre e figlio sull'Autostrada A1, nel tratto di Firenze, ed è fuggito senza fermarsi. Le vittime, Paolo e Francesco Boni di Arezzo, hanno 58 e 30 anni.
Al momento non è ancora chiaro se i due sono morti perché investiti dall'auto, di colore scuro, o fossero rimaste vittime di un precedente incidente. I due uomini, infatti, si sono trovati coinvolti in un tamponamento.
Per evitare la macchina e il tir che si erano scontrati, hanno sterzato, ribaltandosi. Nell'impatto sono stati sbalzati fuori dalla macchina e sono finiti in mezzo alla carreggiata. A quel punto è sopraggiunta l'auto pirata che li ha travolti senza fermarsi. Si attende l'esito dell'autopsia per chiarire la causa della morte dei due uomini. In ogni caso, il pirata della strada dovrà rispondere di omissione di soccorso.