Il micio Giuliano, adottato dalla confraternita della Misericordia di Castiglion Fiorentino (Arezzo), regalava tenerezza alle persone colpite da lutto. Subito raccolti i soldi necessari per curarlo
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Era diventato famoso ed era amato da tutti perché, con le sue fusa e la sua tenerezza, consolava le persone colpite da un lutto. Il gatto Giuliano però, adottato da Gabriele, un volontario della confraternita della Misericordia di Castiglion Fiorentino (Arezzo), si è ammalato gravemente e per curarlo è subito scattata una gara di solidarietà tra la popolazione della cittadina. I soldi necessari per curarlo sono stati raccolti velocemente, adesso il micio sta di nuovo bene e di lui si occupa ora una coppia che lavora nel salvataggio di animali selvatici.
Il micio delle veglie funebri - Il micino, sette anni circa, era arrivato tre anni fa nella sede della confraternita della Misericordia, che si occupa di assistere persone colpite da lutti. Il gattino era stato curato da un veterinario e si era "trasferito" nella sede della Misericordia. Dove, ad ogni veglia funebre, non ha mai mancato di avvicinarsi alle persone che vedeva soffrire facendosi accarezzare e regalando loro un po' di tenerezza.
Il malessere e la scoperta dei calcoli - Nel corso degli anni il gattino tigrato è diventato il micio più conosciuto della Valdichiana. Di lui si occupava Gabriele, uno dei volontari della confraternita. E' stato lui che, qualche settimana fa, ha notato che il micio non stava bene. Ha quindi contattato Vanessa, giovane titolare di un negozio di salvataggi di animali, e lei, con il fidanzato Marco, ha preso il gatto in negozio e lo ha fatto visitare. Si è così scoperto che Giuliano aveva tre calcoli di oltre un centimetro: l'intervento chirurgico era la sua unica salvezza.
L'operazione salvezza - E' stato Gabriele a lanciare un appello sulla pagina Facebook "Sei di Castiglione se" per raccogliere i quasi 400 euro necessari per l'operazione. I soldi sono arrivati e giovedì Giuliano è stato operato ad Arezzo. Ora sta molto meglio ed è sulla via della guarigione.