Vittime dell'eccidio nazista in Toscana

Germania nomina cavalieri due superstiti di Sant'Anna di Stazzema

La comunicazione ai due diretti interessati, Enrico Pieri ed Enio Mancini, è arrivata tramite l'ambasciata tedesca a Roma

26 Mag 2020 - 18:50
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Il presidente federale tedesco Frank-Walter Steinmeier ha conferito l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Verdienstkreuz am Bande) "per le particolari benemerenze acquisite verso la Repubblica Federale di Germania" a due superstiti della strage di Sant'Anna di Stazzema (Lucca), Enrico Pieri ed Enio Mancini. Lo ha comunicato agli interessati l'ambasciata tedesca a Roma. 

La notizia è stata anticipata da Il Tirreno e da La Nazione. Nell'eccidio nazista del 12 agosto 1944 i sopravvissuti Enrico Pieri aveva 10 anni ed ebbe la famiglia sterminata. Enio Mancini aveva 6 anni e si salvò in una fase del rastrellamento.

L'eccidio nazifascista - Quel 12 agosto di 76 anni fa, sulle colline sopra a Lucca, i soldati tedeschi delle SS, accompagnati da bande di fascisti, massacrarono gli abitanti di quel paesino dell'Alta Versilia dove avevano trovato rifugio migliaia di sfollati in fuga da guerra e bombardamenti. Le vittime accertate furono 560, in prevalenza donne e minori.

Il massacro di civili rientrava nel quadro più ampio delle violenze nazifasciste perpetrate nell’area appenninica tosco-emiliana e che culminarono con la strage di Marzabotto, nel Bolognese, tra il 29 settembre e il 5 ottobre 1944.

 Nel 2007 la Cassazione confermò la condanna all’ergastolo, pronunciata nel 2005 dal tribunale militare di La Spezia, contro dieci ufficiali delle SS che comandavano i reparti.

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