Gli inquirenti vogliono entrare nel suo profilo

Giallo ad Arezzo, Susy scomparsa da tre settimane: la polizia chiede aiuto a Facebook

La 49enne, sposata e madre di due figli, è svanita nel nulla.Gli inquirenti vogliono entrare nei suoi profili social. Su internet era in contatto con un uomo (non indagato) incontrato a Napoli

12 Feb 2018 - 10:29
 © facebook

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Si infittisce il giallo legato alla scomparsa di Susy Paci. La 49enne di Subbiano (Arezzo), sposata e madre di due figli di 17 e 19 anni, si è allontanata volontariamente da casa il 23 gennaio e da allora non si hanno più sue notizie. E' un'appassionata di social network e gli inquirenti hanno quindi chiesto a Facebook, Instagram e Twitter i dati sulle sue ultime tracce online. Le informazioni possono però essere rilasciate solo tra 5 giorni.

Il giorno prima della scomparsa, Susy Paci aveva telefonato a uno dei figli dicendogli che doveva andare a Napoli e che sarebbe tornata presto. Probabilmente aveva con sé una discreta somma di denaro, messo da parte grazie al suo lavoro di badante.

L'incontro con un uomo a Napoli - Nel capoluogo partenopeo avrebbe incontrato un uomo conosciuto su internet, un 45enne che lavora per una compagnia di navigazione. Contrariamente a quanto trapelato in un primo momento, l'amico, con cui la donna avrebbe trascorso la prima notte a Napoli, non è stato iscritto nel registro degli indagati. L'uomo sarebbe stato ascoltato come persona informata sui fatti e avrebbe spontaneamente consegnato il cellulare per i controlli del caso.

Aperto fascicolo a carico di ignoti - La procura di Napoli ha invece confermato l'apertura di un fascicolo a carico di ignoti per sequestro di persona, come fatto anche dalla procura di Arezzo. Al centro delle indagini ci sono i profili online di Susy. I tabulati richiesti dai magistrati ai principali social network possono essere forniti solo fra cinque giorni. "Purtroppo il lavoro amministrativo di queste importanti società si ferma il venerdì sera e dunque con il sabato e la domenica i tempi si sono allungati", ha spiegato il procuratore della Repubblica di Arezzo, Roberto Rossi, aggiungendo che le aziende contattate "sono comunque state molto collaborative".

L'appello del marito: "Voglio che torni presto" - In questi giorni si susseguono gli appelli della famiglia di Susy. "Voglio che torni al più presto - ha detto il marito Celestino -. La disperazione è tanta. Ma dietro questa storia temo ci sia una bomba, qualcosa di grave che non capisco". Preoccupate anche le amiche della donna: "Susy non avrebbe mai abbandonato i suoi figli. E' accaduto qualcosa di grave".

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