Pisa, gara di solidarietà nell'azienda di trasporti. "Copiata" la francese "legge Mathys", dal nome di un bambino di 10 anni malato di tumore
Ha esaurito permessi e ferie, ma Rossella Cionini deve continuare a curarsi. E' malata e ha bisogno di altri giorni per le necessarie terapie. Così, i colleghi le "regalano" alcuni giorni liberi a loro disposizione, utilizzando le festività soppresse che l'azienda concede loro di utilizzare. La gara di solidarietà è scattata nell'azienda di trasporto pubblico delle Province di Pisa, Livorno e Lucca, la Ctt Nord.
I compagni di lavoro di Rossella hanno così "copiato" quanto avvenuto in Francia, dove i colleghi di Christophe Germain gli avevano permesso di usufruire delloro ferie perché potesse assistere Mathys, il figlio di dieci anni malato di tumore. Un caso dal quale è poi scaturita, in Francia, la legge Mathys, ispirata proprio alla vicenda del piccolo.
Grazie al dono dei colleghi, come racconta il "Tirreno", Rossella ha potuto curarsi e, dopo la malattia, è tornata a lavorare. Oggi è anche candidata alle elezioni municipali di Peccioli, il paese in cui vive, in provincia di Pisa.
L'anno scorso, la donna aveva utilizzato tutti i giorni garantiti dalla legge per stare a casa continuando a percepire lo stipendio. E' scattata così, nella sua e nelle altre aziende di trasporto collegate, una sottoscrizione: chi voleva poteva donare a Rossella uno dei tre giorni a cui aveva diritto, appunto, per le festività soppresse.
La donna li ha utilizzati per concludere le terapie e, al termine della cura, sono addirittura "avanzati" dei giorni, che ora serviranno a chi ne avrà bisogno per casi analoghi. "Quando mi hanno detto di questa loro inizaitva - ricorda Rossella - ho cominciato a piangere". E, oggi che l'incubo è finito, ringrazia quelli che chiama "i miei angeli custodi".