A GROSSETO

Grosseto, arrestato per aver sparato e ferito ladro: per il web è un "eroe"

Bruno Poeti, ex poliziotto, ha reagito contro quattro ladri che portavano via la sua auto. La procura lo ha denunciato per tentato omicidio

10 Feb 2016 - 11:25

      
   
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Gli rubano l'auto, spara ai ladri in fuga e ne ferisce uno e viene denunciato per tentato omicidio. E' quanto accaduto a Bruno Poeti, 64 anni, grossetano, ex agente uscito dalla Polizia nel 1976 dopo esservi rimasto un anno e mezzo. Ma per il popolo del web è un eroe, una vittima dei malviventi e della giustizia. E su Facebook è stata aperta anche una pagina a lui dedicata per dimostrargli solidarietà.

Grosseto, arrestato per aver sparato e ferito ladro: per il web è un "eroe"

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Tutto è cominciato nella notte dell'8 febbraio quando Bruno Poeti ha sentito strani rumori e si è affacciato alla finestra: quattro persone, entrate nel suo terreno, stavano portando via l'auto. Ha preso la pistola e ha sparato alcuni colpi ferendo uno dei ladri. Poeti ora è in carcere a Grosseto con l'accusa di tentato omicidio.

Al gip Marco Bilisari dovrà spiegare perché ha esploso tre colpi con la sua pistola, una calibro 7.65 regolarmente detenuta. Lo stesso gip sentirà anche l'altra "campana", i quattro romeni responsabili dell'incursione e del tentato furto: il ferito era stato abbandonato dai complici davanti all'ospedale di Grosseto mentre gli altri tre sono stati fermati dalla polizia e trasferiti nel carcere di Sollicciano a Firenze. Il ferito, Ion Nicolai Farcas, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico e ora è ricoverato, in stato di fermo, all'ospedale.

Per i vicini e il web è un eroe
- Poeti, che vive in una casa nelle campagne di Marina di Grosseto con la compagna romena (attualmente all'estero), è diventato il "paladino" della sicurezza in Maremma. "Bravo Bruno Poeti facciamolo sindaco", è il commento ricorrente in un
. Sul profilo facebook dell'uomo, e in altri gruppi dove si discute di Grosseto e di sicurezza in città, sono numerose le espressioni di solidarietà per lui. Proprio nella zona di Marina di Grosseto, negli ultimi tempi, sono aumentati i furti e le rapine così come sono cresciute la paura e la rabbia degli abitanti. Da Massa Marittima fino alle zone sud della città, numerosi sono stati i furti in annessi agricoli, proprietà rurali e in luoghi isolati dagli abitati.
Forse il ferito colpito da proiettile rimbalzato
- "E' tranquillo e sereno, ha ricostruito tutto quello che è successo: ha sparato solo tre colpi, uno verso il basso e due in aria - ha detto l'avvocato Adriano Galli, difensore Poeti -. Ha sentito un trambusto ed è uscito dalla porta seminudo e impaurito perché stava dormendo. A quel punto i rapinatori lo hanno quasi aggredito. Uno gli ha lanciato addosso un faretto lampeggiante e un altro brandiva una spranga. E' stato a quel punto che ha sparato ma verso il basso. Gli altri due colpi sono stati esplosi quando i ladri sono saliti in auto e sono scappati". Secondo il legale, che chiederà l'immediata scarcerazione del suo assistito, "non è da escludere che il proiettile abbia colpito il ladro di rimbalzo. Certo non è stato colpito in auto perché non ci sono fori".
L'indagine della squadra mobile, coordinata dal pm Giuseppe Coniglio, dovrà chiarire vari punti sulla sparatoria: la traiettoria del proiettile che ha colpito Farcas e se il colpo è stato sparato alla schiena dell'uomo oppure no. Contemporaneamente gli agenti stanno ricostruendo le eventuali attività criminose della banda che era fuggita con l'auto di Poeti e con un'altra vettura rubata in precedenza e poi abbandonata in un fosso.

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