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Trenta appartamenti di un complesso in provincia di Grossetto, che possono ospitare un centinaio di persone, saranno messi a disposizione dei profughi ucraini. Gli immobili sono stati confiscati dalla Sezione misura di prevenzione del Tribunale di Milano a un imprenditore ritenuto "socialmente pericoloso" per "violazioni di natura fiscale" in serie e reati finanziari, tra il 1995 e il 2013. L'assegnazione è stata decisa dall'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati.