Intercity prende fuoco nel Pisano Evacuati i passeggeri del treno
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Vagone in fiamme, probabilmente per un guasto elettrico: paura a bordo. Sul posto 118 e vigili del fuoco
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Un vagone del treno Intercity 522, proveniente da Napoli e diretto a Sestri Levante, ha preso fuoco lungo la linea tirrenica nei pressi di Migliarino (Pisa). Fumo e fiamme hanno invaso l'ultima carrozza del convoglio. Appena il conducente si è accorto dell'accaduto ha fermato il mezzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli uomini del 118. Almeno 40 viaggiatori avrebbero richiesto l'assistenza dei sanitari: nessuno è stato ricoverato.
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Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere e allontanare dai binari appena il convoglio è stato fermato dal personale di bordo, dopo che nella carrozza su cui si è sviluppato l'incendio è stato notato del fumo. Il treno si trova nel tratto tra San Rossore e Torre del Lago, in aperta campagna, non lontano dalla zona industriale di Migliarino e dalla strada statale Aurelia.
L'allarme dato da una pattuglia della polizia - A lanciare l'allarme sarebbe stata una pattuglia della polizia, in normale giro di perlustrazione, che dalla strada, che corre poco distante dalla ferrovia, avrebbe visto le fiamme sprigionarsi dall'ultimo vagone. Che "qualcosa non andava" si era accorta però anche una viaggiatrice, che ha raccontato di "problemi" subito dopo la partenza dalla stazione di Pisa: "Con gli altri viaggiatori - ha detto - abbiamo visto il personale del treno che correva lungo i vagoni. Poi il treno si è fermato e ci hanno fatti scendere. Allora abbiamo visto le fiamme dell'ultimo vagone".
La causa: un guasto elettrico - E' stato probabilmente un guasto elettrico a innescare l'incendio nella penultima carrozza dell'Intercity. E' quanto si è appreso dopo il sopralluogo al treno, trasferito allo scalo Campaldo di Pisa San Rossore, effettuato sabato mattina dal prefetto pisano, Francesco Tagliente, insieme al comandante dei vigili del fuoco di Pisa, Marco Frezza, e al vicecomandante della Polfer, Giuseppe Caiazza.