Scontro tra barche all'Argentario
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Grave incidente nautico nell'Argentario. Quattro persone sono state tratte in salvo, ma all'appello ne manca ancora una. Da chiarire la dinamica dello scontro
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Uno yacht e una barca a vela si sono scontrati all'Argentario, nel canale tra Monte Argentario (Grosseto) e l'Isola del Giglio. Un uomo, Andrea Giorgio Coen, 59 anni, è morto e una donna, Anna Claudia Cartoni, risulta dispersa. Quattro persone sono state tratte in salvo, di cui una gravemente ferita. Naufragio, omicidio colposo e lesioni: sarebbero i reati rispetto ai quali si stanno muovendo le indagini. Il motoscafo con a bordo quattro danesi, forse navigando con il pilota automatico inserito, sarebbe finito a forte velocità contro la barca a vela sulla quale c'erano sei persone originarie di Roma.
Il luogo - Lo scontro è avvenuto nell'area chiamata l'Isolotto, di competenza Porto Ercole. Le due imbarcazioni - un motoscafo di 10 metri e una barca a vela di 15 - erano in rotta tra Torre Ciana e l'isola del Giglio. L'allarme è stato praticamente immediato: sul posto, oltre alle motovedette della guardia costiera, sono giunti anche i sommozzatori dei vigili del fuoco e un gommone pneumatico, impegnati nella ricerca della donna.
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La dinamica - In base alle prime ipotesi sembra che il motoscafo, sul quale viaggiavano due turisti danesi, sia finito addosso alla barca a vela con a bordo quattro passeggeri italiani, di Roma, spaccandola praticamente in due. Le condizioni dei due relitti, anche se non sono affondati, hanno reso particolarmente difficile il recupero dell'uomo, rimasto incastrato sott'acqua.
I soccorsi - Come riportato dalle testate locali, tra le persone salvate - due uomini e due donne - ci sarebbe un ferito grave, trasportato con l'elicottero Pegaso all'ospedale Le Scotte di Siena. Tutte le persone coinvolte nell'incidente avrebbero tra i 50 e 60 anni.
Le vittime - E' Andrea Giorgio Coen, 59 anni, la persona morta nell'incidente. L'uomo si trovava a bordo del mezzo a vela assieme ad Anna Claudia Cartoni, la donna attualmente dispersa, e altri amici quando, quando sono stati travolti dallo yacht. Un impatto violentissimo che ha, di fatto, spezzato in due l'imbarcazione. La salma di Coen, originario di Biella ma residente a Roma è stata portata all'ospedale di Orbetello (Grosseto). Tra le persone rimaste coinvolte nell'incidente anche Fernando Manzo, 61 anni, marito della donna dispersa, che secondo una prima ricostruzione si trovava al timone della barca al momento dell'impatto. I due sono residenti a Roma: la donna, insegnate di ginnastica, è da anni impegnata nell'assistenza ai bambini disabili.