IN NAVIGAZIONE

La Concordia naviga verso GenovaGabrielli: "La vittoria solo all'arrivo"

Le luci sul ponte della nave rimossa dall'Isola del Giglio si sono accese. Soddisfatto il capo della Protezione Civile: "Oggi abbiamo messo un punto, ma il traguardo sarà nel porto"

23 Lug 2014 - 23:39
 © -afp

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Si sono accese le luci sui ponti della Concordia, in navigazione ormai da oltre dieci ore. Con il calare del buio la sagoma della nave è visibile anche ad oltre dieci miglia di distanza. Il convoglio che scorta la nave e le tre imbarcazioni della Guardia Costiera cui spetta il controllo della zona di sicurezza stanno viaggiando ad una velocità costante di 2,5 nodi, in direzione ovest. Giovedì all'alba dovrebbe arrivare nei pressi di Pianosa.

Lì metterà la prua a nord ovest per imboccare il canale di Corsica e passare tra l'isola francese e Capraia verso il porto di Genova, la sua destinazione finale.

Le imbarcazioni d'appoggio hanno iniziato a far suonare le loro prima che la Concordia partisse, ma parecchio dopo la fine della rotazione verso l'Argentario. A quel punto anche dal porto hanno dato fiato alle sirene. Un rimorchiatore, per non essere da meno, ha iniziato a sparare acqua dai manicotti antincendio, che da lontano sembravano fuochi d'artificio. Intanto il parroco di Giglio Porto, don Lorenzo Pasquotti, tornato di corsa in chiesa dopo aver benedetto il relitto da un natante della Guardia costiera, si era precipitato a suonare le campane a distesa.

C'è stato anche il brivido di Argentino Pini, uno storico skipper del Giglio, che con una mini-imbarcazione a vela, fra la curiosità di tutti ha violato lo spazio marino interdetto e si è avvicinato al relitto, per mostrare uno striscione: "Grazie di cuore a tutti".

Il sit-in non è durato molto. La Guardia costiera ha presto riportato all'ordine il marinaio solitario. Intanto dal Rina arrivava il via libero definitivo alla navigazione del relitto: nel centro di coordinamento, dove c'erano anche il sottosegretario Graziano Delrio e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, è scattato l'applauso.

Gabrielli: "Canteremo vittoria solo a Genova" - "Oggi mettiamo un punto ma il traguardo lo vedremo solo a Genova". Così Franco Gabrielli ha commentato l'inizio delle operazioni per la partenza della Concordia dal Giglio. "Per il parbuckling avevo detto che avevamo vinto il gran premio della montagna più difficile - ha sottolineato -, oggi siamo davanti alla scritta 'ultimo chilometro' e dobbiamo ancora percorrerlo. Solo quando saremo a Genova canteremo vittoria". "Credo comunque - ha concluso - che questa operazione sia anche uno spot per il Paese".

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