Sandra Bocelli replica al genero Salvatore Mannino, dicendosi "furiosa" per il suo comportamento ma spiegando di sentirsi "a posto con la coscienza"
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Dopo le accuse alla suocera da parte dell'imprenditore pisano Salvatore Mannino, che ha finto di perdere la memoria per liberarsi dall'ingombrante presenza, puntuale arriva la replica della donna. Che si dice "furiosa" con il genero, spiegando di non essere "la ragione della sua fuga". E sottolinea di essere "arrabbiata, ma mi sento a posto con la coscienza".
La donna, la 75enne Sandra Bocelli, si sarebbe sfogata con alcuni amici, che hanno poi raccontato la sfuriata al tabloid britannico Daily Mail. "Dopo tutto quel che ho fatto per lui", avrebbe raccontato la suocera, Mannino ha finto un'amnesia ed è fuggito in Scozia, confessando poi di averlo fatto per sottrarsi alla pressione della Bocelli.
Ma secondo l'anziana donna quella del genero è solo una scusa: la figlia Francesca (moglie dello smemorato) e i figli dell'imprenditore avrebbero "pianto per giorni" a causa della sua scomparsa. "Mia figlia e i miei nipoti sono le vittime" del comportamento del genero, ha sentenziato.