Rapinata il 29 aprile 2013, una commerciante di Orbetello riceve dopo un anno e mezzo 300 euro come "rimborso"
Una commerciante originaria di Orbetello, in provincia di Grosseto, ha ricevuto un vaglia con il rimborso di un furto che ha subito nell'aprile 2013. I rapinatori erano riusciti ad aprire la sua auto e a rubare la borsa, contenente quasi 300 euro e un paio di romanzi. Federica racconta di essersi precipitata incredula all'ufficio postale, dove ha scoperto che la causale del vaglia recitava "risarcimento danni furto aprile 2013".
Dopo circa un anno e mezzo dal furto, avvenuto il 29 aprile 2013, Federica aveva perso ogni speranza di riavere il maltolto. "Quel giorno - racconta - curiosamente il portafogli fu ritrovato qualche centinaio di metri più avanti, da un mio amico. Mentre della borsa, niente. La cercai dappertutto, senza risultato. E dire che sul cruscotto della macchina, quel giorno, c'erano anche le chiavi di casa e un cellulare che non furono toccati". E prosegue facendo riferimento ai due libri presenti nella borsa: "Se l'autore del furto un giorno volesse raccontarmi il perché di questo gesto. Insomma, ma questi libri se li sarà letti o no?".