La sentenza è arrivata al processo d'appello sull'urbanizzazione dell'area Castello a Firenze. In primo grado Ligresti era stato assolto
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L'ex patron di Fonsai Salvatore Ligresti è stato condannato a 2 anni e mezzo di reclusione per corruzione nel processo d'appello sull'urbanizzazione dell'area Castello a Firenze. Stessa pena per l'ex assessore comunale della giunta Domenici, Gianni Biagi, per l'architetto Marco Casamonti e per l'allora funzionario di Fondiaria Gualtiero Giombini. In primo grado, a eccezione di Biagi, gli imputati erano stati tutti assolti.
Un anno e un mese la condanna inflitta poi all'ex assessore fiorentino Graziano Cioni, sempre per corruzione, anch'egli della giunta Domenici.
In primo grado soltanto Biagi era stato condannato, ricevendo una pena di un anno per abuso d'ufficio e turbativa d'asta. In appello sono stati inoltre inflitti due mesi di condanna all'imprenditore Aurelio Fontani, condannato per appropriazione indebita.