I carabinieri del Nas di Livorno hanno arrestato un'infermiera con l'accusa di omicidio volontario continuato. La donna, impiegata all'Ospedale civile di Piombino, avrebbe ucciso 13 pazienti tra il 2014 e il 2015. Tutti erano ricoverati, a vario titolo e per diverse patologie, presso l'Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del nosocomio.
Un farmaco non previsto dalle terapie prescritte ai pazienti: sarebbe stata questa "l'arma" usata per uccidere. Il medicinale non figurerebbe nei piani terapeutici dei pazienti dell'ospedale toscano.