La donna aveva raccontato agli investigatori che il piccolo era finito in ospedale per una caduta avvenuta in un parco giochi, ma il suo racconto è stato giudicato contrastante con i dati emersi nelle indagini
Svolta nel caso del bimbo di 2 anni e mezzo morto a Livorno nella notte tra il 16 e il 17 agosto, a seguito delle lesioni riportate per una caduta in un parco giochi, durante una vacanza con la mamma (come aveva lei stessa raccontato una volta arrivata in ospedale). Secondo la polizia il piccolo sarebbe stato invece ucciso dalla donna, che è stata arrestata per omicidio premeditato. Il bambino non sarebbe quindi deceduto in seguito alle conseguenze di una caduta accidentale; ma dopo una caduta dall'alto, causata dalla stessa madre, nel palazzo dove abitavano. L'indagata avrebbe dovuto riportare il piccolo Marcus al padre, suo affidatario esclusivo, proprio il giorno in cui invece è stato ucciso.
La madre, originaria della Repubblica Dominicana, è stata arrestata a Torino e ora si trova in carcere a Pisa, in attesa dell'interrogatorio di garanzia. Il piccolo Marcus è morto a causa di politraumi riportati in varie parti del corpo la notte tra il 16 e il 17 agosto. Secondo gli investigatori la versione dei fatti fornita dalla donna ("la caduta da uno scivolo") è stata giudicata priva di base logica e contrastante con i dati emersi dalle indagini.
La 37enne aveva raccontato che il bambino si sarebbe sentito male nella notte attribuendo questa condizione fisica al fatto che nel pomeriggio precedente era caduto due volte da uno scivolo in un parco giochi a Tirrenia (Pisa). Ma il suo racconto verrebbe smontato dagli accertamenti, al cui riguardo sono determinanti le risultanze degli esami medico legali, che hanno evidenziato gravissime lesioni riportate dal bimbo, tali da impedirgli di muoversi autonomamente. Inoltre gli investigatori hanno ricostruito numerosi spostamenti effettuati dalla indagata col piccolo al seguito. In particolare, il bimbo, seguendo la madre, sarebbe entrato, nel pomeriggio del 16 agosto, in un condominio in zona borgo Cappuccini, uscendone, in braccio alla donna, dopo oltre 11 ore, probabilmente già morto.
L'ipotesi degli investigatori, che è allo stato attuale supportata da elementi indiziari di elevata gravità, è che il decesso sia da attribuire a un'azione volontaria e premeditata.