Gerardo Ventrella nel 2007 pubblicò un libro che raccontava la sua dipendenza dalla droga e di come ne era uscito
Dopo aver presumibilmente assunto alcol e droga, padre e figlio si sono sentiti male: per Samuele Ventrella non c'è stato niente da fare, è morto nella notte tra sabato e domenica in ospedale. Il padre Gerardo, 54enne autore di un libro sulla droga, è invece ricoverato in terapia intensiva. E' accaduto a Lido di Camaiore (Lucca), dove l'uomo risiedeva da qualche tempo e dove il figlio, che viveva a Torino, era arrivato sabato.
Gerardo Ventrella ne "Il mio quartiere" raccontava, rivolgendosi proprio al figlio, la sua dipendenza dalla droga e di come ne era uscito, invitando a non cadere nel baratro e volendo dare un messaggio di speranza. Il libro era stato pubblicato 13 anni fa, nel 2007.
Padre e figlio avrebbero trascorso, insieme a un altro familiare, il sabato sera a casa del 54enne. Quest'ultimo si trovava da qualche tempo in Versilia. Poi i Ventrella sono usciti. Alle 23:30 l'intervento del 118 per soccorrere entrambi: sul posto sono arrivati l'auto medica e un'ambulanza della Misericordia di Lido di Camaiore.
Il giovane era in arresto cardiaco: i medici hanno cercato di rianimarlo, poi l'hanno trasportato all'Opa di Massa dove però è morto nella notte. Il padre è stato trasferito all'ospedale Versilia, in codice rosso. I carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti per ricostruire compiutamente cosa sia accaduto. Gli inquirenti stanno anche cercando di capire chi possa aver fornito lo stupefacente.