L'uomo, condannato a 9 anni per spaccio di droga, era fuggito in Francia nel 2004. A tradirlo, la nostalgia di casa
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La nostalgia della Versiglia, ma soprattutto la voglia di ritrovarsi davanti alle tombe della madre e del padre. Ecco cos'ha permesso di mettere le manette ai polsi di un latitante 82enne, condannato a 9 di carcere per spaccio di droga, ma da 20 in Francia. I poliziotti di Forte dei Marmi (Lucca), che da tempo ne seguivano le tracce ai fini dell'esecuzione della pena, quando sono venuti a conoscenza del suo rientro nel paese di origine, dopo un apposito servizio di appostamento, sono riusciti a rintracciarlo e ad arrestarlo. E l'uomo dal cimitero è stato portato al carcere di San Giorgio.
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Stando ai media locali, l'82enne era colpito da un ordine di carcerazione per scontare una pena di oltre 9 anni. Aveva accumulato, a partire dal 1965, diversi procedimenti penali per reati in materia di stupefacenti, furti e ricettazione.
Nonostante la sua irreperibilità, i processi erano andati avanti in contumacia, fino alla sentenza di condanna definitiva che ha portato a un cumulo di pene concorrenti di oltre nove anni da parte della Procura di Lucca e due mesi dalla Procura di Genova.