Fotogallery - Toscana funestata dal maltempo: Prato e Campi Bisenzio tra le situazioni più critiche
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Il presidente della Regione Toscana: "Occorre evitare i movimenti in auto e tanto meno a piedi. Recarsi ai piani alti"
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A causa del maltempo in Toscana, il torrente Bagnolo ha rotto l'argine e venerdì sera ha esondato alla periferia ovest di Prato, zona Sant'Ippolito. Sono state disposte evacuazioni degli abitanti ai piani terra delle case, che sono stati contattati uno a uno. L'argine era stato appena rifatto ma non si era consolidato e la piena lo ha danneggiato, alluvionando la zona circostante. Sono stati chiusi alcuni sottopassi e diverse strade.
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Il Comune di Prato ha contattato in particolare 162 residenti vicini all'esondazione del Bagnolo e a rischio di allagamento affinché lascino i piani terra e si mettano al sicuro. Coloro che non hanno possibilità di ritirarsi a un piano superiore devono lasciare la zona e vengono ospitati nella palestra Datini di Prato.
Anche il torrente Bardena, che si trova a 5 km dal Bagnolo, sul versante nord della città, è fuoriuscito dall'alveo scavalcando le sponde a Figline di Prato. Come riferito dalla protezione civile comunale, "l'acqua uscita dalla Bardena durante il temporale si è riversata in un'area verde senza interessare abitazioni".
"L'intensità delle piogge sulla zona pratese ha determinato nuovamente la tracimazione di acque sull'argine in un tratto del torrente Bagnolo - scrive il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. Occorre quindi nella zona usare misure precauzionali ed evitare i movimenti in auto e tanto meno a piedi. Recarsi ai piani alti".
Alcuni allagamenti ci sono stati a Pescia e Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, "a causa delle forti precipitazioni con interventi e idrovore in corso", segnala poi il presidente della Toscana che, facendo il punto sui fiumi, spiega che "l'Arno non presenta nessuna criticità", che ci sono "livelli idrometrici in aumento nell'Ombrone Pistoiese, dove sono in transito i colmi di piena all'interno del primo livello di guardia", mentre lo "Stella a Quarrata è in diminuzione dopo aver raggiunto il primo livello". Il fiume Stella ha causato due alluvioni a Quarrata, il 2 e il 5 novembre. Sempre nel Pistoiese "anche il torrente Brana è in diminuzione ad Agliana", invece "nel Calice la piena è transitata". Il Bisenzio rimane all'interno dei livelli di riferimento.
Intanto l'Arera ha approvato un primo provvedimento di urgenza che sospende il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas nelle zone alluvionate della Toscana. La norma va a tutela delle utenze e forniture nei territori delle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato, colpite dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 2 novembre.
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