A "Pomeriggio Cinque" l'avvocato di Padre Graziano, accusato dell'omicidio della donna: "Una sensitiva ci ha segnalato lì la sua presenza"
Sembra riaprirsi il giallo di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa nel 2014 a Ca' Raffaello, in provincia d'Arezzo, e per il cui omicidio è stato condannato a 25 anni di carcere dalla Corte di Cassazione il frate congolese Gratien Alibi, noto come Padre Graziano. A "Pomeriggio Cinque", l'avvocato dell'uomo, Riziero Angeletti ha però riaperto il caso: "Guerrina sarebbe viva - ha spiegato il legale - si troverebbe in un piccolo paesino francese, ospite di un convento".
La segnalazione sarebbe arrivata a Angeletti da una sensitiva, ragion per cui l'avvocato ha deciso di verificarla in prima persona: "Sto lavorando per avviare l'iter di un'ipotesi di revisione - ha aggiunto a "Pomeriggio Cinque" - andrò in prima persona in Francia, nel luogo che mi è stato indicato con precisione da questa donna che mi ha contattato".