© Ansa
© Ansa
Vernice rossa sulla porta d'ingresso e striscioni, all'indomani del tragico incidente in una fabbrica di Lauzacco (Udine) in cui è morto il 18enne Lorenzo Parelli
© Ansa
© Ansa
Precari e disoccupati hanno imbrattato con vernice rossa la sede di Confindustria Firenze per protestare contro il fenomeno delle morti sul lavoro. All'indomani del tragico incidente in una fabbrica di Lauzacco (Udine) in cui è morto Lorenzo Parelli, 18 anni, diversi militanti hanno manifestato sotto il palazzo degli industriali nel capoluogo toscano con striscioni con le scritte "4 morti sul lavoro al giorno gridano vendetta" e "Lorenzo uno di noi".
Sul profilo Facebook di 'Chelavorodim...', che riunisce i precari fiorentini, è comparso questo commento all'iniziativa, documentata con fotografie: "Confindustria è sporca del nostro sangue. Poco fa, alcuni/e lavoratori/trici, studenti e disoccupati della nostra città si sono palesati davanti al sontuoso palazzo di Confindustria Firenze. Quattro morti al giorno sul lavoro gridano vendetta! Lorenzo uno di noi, non si può morire così!".