A cinque anni dalla scomparsa della donna e dopo la sentenza di condanna definitiva di Padre Graziano, il marito Mirko intraprende una causa civile contro la Chiesa
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Cinque anni fa la scomparsa nell'Aretino di Guerrina Piscaglia. Per il suo omicidio è stato condannato a 25 anni di reclusione, con sentenza definitiva, Padre Graziano. Ora la famiglia chiede un maxi-risarcimento danni alla Chiesa, come annunciato su Il Corriere di Arezzo. A intentare la causa civile contro la Curia di Arezzo e l'Ordine dei Premostratensi, al quale il prete del Congo appartiene, sono Mirko e Lorenzo Alessandrini, marito e figlio della donna, il cui corpo da quel Primo maggio 2014 non è mai stato ritrovato.
Secondo i legali della famiglia di Guerrina, la Chiesa è tenuta a pagare il danno arrecato da un suo ministro nello svolgimento dell'attività pastorale. Stando a quanto riferisce Il Corriere di Arezzo, la richiesta di risarcimento non indica per ora una somma, che potrebbe comunque aggirarsi attorno al milione di euro.