LA SENTENZA

Pisa, invalido per diagnosi errata da neonato: indennizzo da 3,8 milioni di euro

01 Gen 2025 - 01:34
 © ansa

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A causa di una diagnosi errata ricevuta da neonato, nel 2009, e che gli ha causato una grave invalidità, adesso un 15enne di Pisa e la sua famiglia si vedono riconosciuti un risarcimento di 3,8 milioni di euro. L'esborso sarà a carico dell'Azienda ospedaliero universitaria Pisana (Aoup). La sentenza della Corte d'Appello di Firenze ha criticato il cosiddetto "falso negativo", ossia l'esito negativo del test su una patologia chiamata fenilchetonuria. Per i giudici, la struttura pisana avrebbe dovuto somministrare un test in grado di rilevare la malattia genetica, "ma non l'ha fatto e ciò ha impedito il corretto contegno alimentare". La fenilchetonuria è una patologia ch,e se conosciuta subito nei primi mesi di vita, può essere gestita con una dieta adeguata, altrimenti porta a una invalidità e anche a deficit intellettivo.

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