Due dottoresse e un'infermiera del Policlinico di Cisanello sono state rinviate a giudizio con l'accusa di lesioni gravissime in cooperazione
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Avrebbero scambiato le provette contenenti il prelievo istologico di due pazienti. E, di conseguenza, hanno asportato la prostata all'uomo sbagliato, perfettamente sano. Due dottoresse e un'infermiera del Policlinico di Cisanello (Pisa) sono state rinviate a giudizio con l'accusa di lesioni gravissime in cooperazione. Rischiano una condanna da tre mesi a due anni di reclusione.
Lo scambio delle provette, secondo quanto racconta La Nazione, sarebbe avvenuto il 13 dicembre del 2012. I campioni prelevati furono erroneamente inseriti in contenitori etichettati con il nome di un altro paziente, affetto realmente da carcinoma prostatico.
I medici, analizzando il campione, ritennero necessario l'intervento chirurgico. Peccato che il paziente sotto i ferri, in realtà, non fosse affetto da alcuna malattia.