Nella città toscana sono circa 1400 gli studenti della comunità asiatica già operativi con la didattica a distanza
"Abbiamo paura di essere contagiati dai bambini italiani". È questo il motivo per il quale circa 1400 studenti della comunità cinese di Prato hanno deciso di non frequentare la scuola pubblica. A "Mattino Cinque" una mamma approfondisce il perché di questa decisione: "Gli italiani sono poco attenti, vanno ovunque mentre noi stiamo chiusi in casa".
Per ovviare all'assenteismo scolastico, la comunità cinese si è subito organizzata con le lezioni online. Le telecamere del programma di Canale 5 sono andate in una scuola della città toscana che insegna italiano agli alunni cinesi e dove sono già 110 gli iscritti alla didattica a distanza.