Una foto inviata dagli infermieri al figlio di Ivo e Livia mostra i due sorridenti mano nella mano nei loro letti d'ospedale: neanche il ricovero li ha separati né ha scalfito il loro sentimento
Per gentile concessione di Andrea Arrigo Landi © Tgcom24
Mano nella mano anche se su un letto d'ospedale. E' la foto che ha rincuorato il figlio di Ivo Landi e Livia Arrighini, lui 93enne, lei 88enne, di Prato, entrambi ricoverati nella stessa struttura per Covid. E in via di guarigione. "Quando gli infermieri mi hanno mandato la foto di babbo e mamma che si stringono la mano – racconta Andrea Arrigo Landi a La Nazione - è stato davvero emozionante, quasi non ci credevo. E’ la dimostrazione che i nostri genitori hanno una tempra fortissima e un grande amore l’uno per l’altro". Un amore che può sconfiggere anche il coronavirus.
La coppia di novantenni fino ad un mese fa viveva in piena autonomia nella loro casa di Prato. Fino a che Ivo, sofferente di cuore e con diabete, è risultato positivo al Covid-19 dopo un ricovero in ospedale. "La situazione non era per niente buona e i medici ci avevano fatto capire che non sarebbe uscito vivo. Invece, si è ripreso ed è stato trasferito una prima volta alla Melagrana dove però ha avuto un’emorragia", riferisce il figlio a La Nazione.
"E’ quindi tornato in ospedale - continua il racconto - e ha superato anche la seconda fase critica, con stupore dei sanitari, così è rientrato in struttura. Invece la mamma, una settimana fa, ha avuto un’ischemia ed è risultata pure lei positiva al Covid. Dopo l’ospedalizzazione è stata ricoverata alla Melagrana e lì l’hanno sistemata nella stessa camera del babbo. Ora entrambi sono in via di guarigione".
"E quella foto - conclude Andrea Arrigo Landi a Tgcom24 - vuole essere un messaggio positivo in un momento così difficile".